HD2, bel telefono davvero. Peccato che non sia dualsim, non mi sorprende che diverse persone vogliano farlo funzionare con due numeri diversi. La stessa cosa volevo fare io, e questa guida è un riassunto della mia esperienza, grazie soprattutto alle informazioni fornite da mannyy dei forum di XDA.
Prima di tutto evitate di acquistare i costosissimi adattatori che trovate su internet, sarebbe semplicemente sciocco spendere una settantina di euro per un pezzetto di plastica, quando un intero cinafonino dualsim con fotocamera, radio, TV e Bluetooth costa meno di quella cifra.
Esistono fondamentalmente due tipi di adattatori dual-sim, indipendentemente dalla marca, quelli “no cut” e quelli “cut”, cioè che richiedono, o meno, di ritagliare il chip dalla sim per inserirlo nell’adattatore. La schedina che ho acquistato io è del tipo no cut (presa da ebay, anche se ora per motivi ignoti ai più, ebay ha deciso di bandire quell’inserzione), e si chiama Magicsim “iphone 3G dualsim”, ma ne possiedo anche un’altra, la Magicsim 23th-A, che richiede il taglio delle SIM, e che mannyy su XDA riporta essere anch’essa funzionante con l’HD2; la 26th dovrebbe funzionare anch’essa.
Come è evidente, non ho grattato via il metallo dalla cover… in effetti, alla fine ho deciso di non usare più l’adattatore dual sim, perché anche se perfettamente funzionante, una volta effettuato il passaggio alla seconda SIM, la prima risulta “spenta”, e non ho nessuna intenzione di perdere importanti telefonate di lavoro per effettuare chiamate personali usando lo stesso telefono, per ora continuerò ad usare un secondo cellulare. Potevo pensarci prima direte, eh lo so. Ma almeno ora ho lo spunto per scrivere questa guida che conto tornerà utile a qualcuno.
Ora passiamo alla parte operativa.
ATTENZIONE: NON attivate 007 mode dal menu Dual Mode!!
La modalità 007 è molto utile, siccome da una parte conserva il menu standard della SIM, e dall’altra permette di cambiare più rapidamente da una scheda all’altra, perché basta chiamare i numeri 001 o 002 e subito riattaccare per effettuare il passaggio, che è ovviamente più veloce rispetto all’aprire ogni volta il menu. Per disattivare la modalità 007 bisogna chiamare 007 e riattaccare. Piccolo problema, l’HD2 non supporta la modalità 007 e non potrete né passare da una scheda all’altra né usare il numero 007 per disattivarla, quindi la dualsim diventa praticamente inutile. Unico modo con cui io sono riuscito a disattivare il 007 mode, è mettendo l’adattatore in un altro telefono: su un Nokia 3310 non ha funzionato, ma su un Nokia 7210 ho chiamato 007 e riattaccato, ed è stato riattivato finalmente il modo STK. Ho anche scritto una mail al supporto Magicsim, e mi ha risposto Cindy (chissà perché tutti i cinesi addetti agli helpdesk hanno nomi americani) allegando un file doc, in cui era scritto di provare a creare un nuovo contatto nella rubrica del telefono, con nome e numero uguale a 007, e salvarlo sulla SIM (NON nella memoria del telefono), in quel modo verrebbe disattivata la modalità 007.
Un altro metodo contenuto nel doc era quello di disattivare la connessione 3g e passare al GSM semplice, quindi riavviare il telefono, ma nel mio caso il 3g era già disattivato.
Un altro dettaglio da tenere presente: non ho alcun abbonamento dati sulle mie SIM, quindi ho sempre il 3g disattivato per risparmiare batteria, e non so se la considerazione seguente è valida anche per chi ha il 3g attivato. Comunque, nel menu “NO. Hide” è presente l’opzione “Not Connected”: questa deve essere disattivata, cioè senza asterisco, in altre parole deve esserci scritto “Not Connected” e non “*Not Connected”. Se questa opzione è attivata, il passaggio da una scheda all’altra non funziona, e dopo un po’ il telefono riporta che la SIM è mancante, ed a questo punto è necessario riavviare il telefono, o più rapidamente attivare e subito disattivare il “Modo aeroplano” per riavviare solo la radio. Se invece non c’è alcun asterisco in quella opzione, il passaggio dopo 30 secondi circa va a buon fine.
Disattivare il setup automatico della connessione di rete
Il secondo problema più noioso, almeno per me, è che ogni volta che si effettua il passaggio da una SIM all’altra, il telefono avvia la procedura automatica di configurazione per usare la connessione internet del vostro servizio mobile; non avendo io alcun abbonamento dati, questa è una cosa da evitare, e prima mi bastava andare, una volta sola ad ogni flash di una nuova ROM, in:
Impostazioni Manila > Controlli Wireless > Menu > Connessioni > Scheda Avanzata > Selezione reti
quindi accertarmi che entrambe le voci fossero su “Rete ufficio”, evitando quindi che il telefono utilizzasse una connessione 3g/Edge.
Comunque, cambiando SIM regolarmente, ogni volta viene riavviata la procedura automatica, ed oltre ad essere un insulto per gli occhi, bisogna costantemente tornare nelle impostazioni wireless a disattivare la connessione. Non se ne parla proprio. Meglio disattivare alla radice la procedura di configurazione automatica.
MODIFICA (28 Sett 2010): potete ignorare l’ultimo paragrafo di questa guida, ho un po’ esagerato; l’utente xlr8me di XDA ha trovato il “metodo facile”, cioè dalle impostazioni di Manila, aprite Controlli Wireless, quindi Connessioni dati, e dal pulsante Menu disattivate la voce “configurazione automatica”.
L’applicazione che configura la connessione di rete è /Windows/ConnectionSetupAuto.exe
, che si trova nella ROM, quindi non può essere né cancellato né rinominato, per cui bisogna semplicemente evitare che quel file venga eseguito. Un repulisti del registro è quello che ha funzionato nel mio caso: ho usato l’editor di registro di Advanced Task Manager di DotFred, ho cercato l’INTERO registro per valori contenenti la stringa connectionsetupauto e non ho fatto altro che cancellare completamente le cartelle che contenevano le chiavi con quel valore, ASSIEME a tutte le altre chiavi contenute nella stessa cartella; sicuramente grossolano come metodo, ma per me ha funzionato e quindi non me ne pento. Un altro metodo più conservativo sarebbe modificare manualmente i valori delle stringhe che puntano al percorso del file eseguibile, aggiungendo per esempio alla fine .off, ma non sono sicuro che una cosa del genere funzionerebbe, non avendola testata.