Subito.it e kijiji, il regno dei perditempo

Aggiornamento del 4/4/2019: per caso oggi pensavo che è ormai da tanto che non ricevo più messaggi idioti dai visitatori di subito… cos’è che sarà successo? E’ successo che gli sviluppatori hanno scoperto l’uovo di colombo! Adesso bisogna registrarsi per contattare gli autori degli annunci, quindi tutti quei perditempo che approfittavano del “messaggio facile” adesso sono stati tagliati fuori, e gli altri imperterriti che si registrano appositamente per rompere i cactus al prossimo, molto rapidamente vengono segnalati e quindi segati fuori dal sito. Grazie sviluppatori di subito.it, per esservi aggiornati all’anno 2000! 🙂

Da qualche parte lessi che ai tempi di ARPAnet, quando la posta elettronica era uno degli avveniristici strumenti appena nati, se non rispondevi ad una mail nel giro di poche ore veniva considerata maleducazione.

Adesso che chiunque ha la casella di posta piena di tutto e di più, ed è anche iscritto a tre o quattro social network, non fa niente se per caso rispondi il giorno dopo, anzi.

Ma c’è un’occasione in cui le risposte “in tempi ragionevoli” sono un dovere, e sono le transazioni di compravendita, anche tra privati.

eBay ormai è diventato costosissimo, e le alternative gratuite sono sempre più popolate dai venditori, e di conseguenza anche dai compratori. Anch’io ne approfitto, e mi trovo a mettere in vendita di tutto, dall’elettronica ai mobili alle scarpe comprate, messe due volte e ferme nel ripostiglio.

Ormai sono anni che vendo, e come qualunque venditore so che almeno il 90% della gente che circola è perditempo, ma con la mia esperienza io ormai i perditempo li ho anche classificati.

  1. I ciecati. Vivo in provincia, lontano dal caos cittadino, e lo specifico sempre bene in ogni annuncio. Il ciecato ti chiede “dove ti trovi?” La tua reazione è per l’appunto, “ma sei ciecato?
    A volte vanno oltre, “ok fai mai un salto in città così ci vediamo dalle mie parti e mi porti sotto casa questo oggetto che vendi a 5€?” La tua reazione è un più moderato “ma sei scemo?
  2. Le facce di bronzo. Il prezzo di vendita che stabilisco è il risultato di una rapida indagine di mercato in cui vedo quanto costa il nuovo, a quanto viene venduto l’usato, e quindi metto un valore un po’ inferiore a quello che secondo me è il giusto. In sostanza non faccio come quei deficienti che hanno comprato un PC 5 anni fa, e pretendono di rivenderselo al 70% di quello che hanno pagato allora perché non lo hanno mai usato. Vaglielo a spiegare che il loro PC adesso vale poche decine di euro. Specifico inoltre che “non faccio sconti nel primo mese”. La faccia di bronzo ignora tutto ciò, e ti dice, “se me lo fai alla metà me lo prendo subito“. Sì, grazie al…
  3. I cittadini del mondo. Detesto spedire, perdo tempo a imballare ed a prenotare il corriere. L’acquirente si aspetta di pagare ovviamente solo le spese di spedizione, ma chi mi rimborsa del tempo perso? Per questo specifico che voglio vendere solo a mano, e accetto di spedire solo a spese dell’acquirente. Il cittadino del mondo ti chiede direttamente “Mi fai uno sconto di 10 euro compresa la spedizione?
  4. Gli epistolari, ovvero i Corinzi, ovvero quelli a cui piace scrivere. I più ovvi li riconosci: sono quelli che, anche se nel tuo annuncio ci sono luogo preciso, fotografie dettagliate, specifiche tecniche complete, loro ti scrivono “dove ti trovi? mi mandi qualche foto? mi spieghi questa cosa che è già chiaramente spiegata nell’annuncio ma non mi andava di leggere?” e in quel caso li ignori direttamente. Ce ne sono altri invece, quelli apparentemente educati e considerati, che ti chiedono foto aggiuntive, trattano ragionevolmente sul prezzo, ti fanno prendere misure, ti rispondono rapidamente, che poi, alla fine, una volta che praticamente bisogna solo stabilire giorno e ora perché il luogo è fissato, spariscono nel nulla. E’ legittimo dire “Scusa ci ho ripensato perché…“, ma addirittura scomparire?
  5. I finti offesi. Il finto offeso è uno che ti scrive “Ho letto l’annuncio, mi interesserebbe l’oggetto e l’avrei comprato, ma il modo con cui hai scritto che non vuoi perdere tempo è offensivo, quindi non lo compro“. Oppure ti chiede uno sconto scandaloso, gli rispondi laconico di no (dovrebbe ringraziare solo per il fatto che ti sei degnato di rispondere) e lui “Per me andava bene anche il prezzo originale ma la poca cortesia con la quale mi hai risposto di no mi ha fatto cambiare idea“.
  6. I vandali. Sono quelli che hanno in assoluto più tempo da perdere di tutti. Scelgono un annuncio a caso, un motivo a caso, e insultano il venditore ovviamente inserendo una mail di risposta falsa, quindi se gli rispondi per le rime non arriva da nessuna parte, o magari peggio ancora arriva ad un ignaro innocente.

Se avete “esperienze” interessanti da raccontare, abusate dei commenti!

33 thoughts on “Subito.it e kijiji, il regno dei perditempo”

  1. Ne ho da vendere di esperienze simili, anzi molto peggio, richieste assurde e domande stupide e/o offensive sempre rigorosamente fatte da persone che non si sono mai fatte né vedere nè sentire ancorché (stupido io) accontentate nelle loro richieste. Ebay annunci e subito.it pullulano di perditempo, maleducati ed incivili. Vendo da oltre un anno su ebay classico e sottolineo vendo. si pagano delle commissioni, ma ne vale la pena.

  2. Hai perfettamente ragione. C’è da dire però che il sito è popolato anche da venditori scorretti. Questi mettono la e-mail per contatto e non si degnano nemmeno di rispondere, nè tantomeno di cancellare l’annuncio nel caso l’oggetto sia già stato venduto, facendo perdere tempo ai potenziali acquirenti.
    Sono giorni che mando e-mei sia sul sito annunci ebay, che su subito.it che su Kjiji. Nessuno risponde. Ma che vadano a ….re!

    1. Metto in vendita su marketplace di Facebook un mobile e l’acquirente mi dice che gli piace molto ma adesso sta facendo dei lavori e non potrebbe tenerlo in casa.
      Domanda: allora perché cavolo mi scrivi??!!
      L’assurdo è arrivato dopo quando mi ha chiesto dove lo avevo comprato perché gli piace talmente tanto che se lo sarebbe comprato nuovo.
      La mia risposta è stata una sonora risata e un bel Vaff…celato dalle belle parole(la cortesia prima di tutto,anche quando si offende 🙂 )
      Credevo di averle viste tutte, ma quest’ultima si è superato!

  3. Sottoscrivo appieno, specie circa l’aspetto economico. Ormai siamo nell’era del ribasso selvaggio, che sconfina nella mancanza di rispetto: alle volte mi sembra di spacciare merce rubata e non acquistata con sforzi e sacrifici come invece è.
    Sarebbe carino aggiungere una categoria umana ai perditempo: l’amicone. Sto vendendo un computer ad un prezzo decisamente interessante, tanto che m’arrivano tantissimi contatti (purtroppo su Subito.it e eBay annunci perlopiù sconclusionati perditempo), ma quel che mi è successo ieri è allucinante. Mi ha contattato un tizio che ha chiesto di discutere l’acquisto in chat. Ha immediatamente iniziato a darmi del tu, e fin qui nessun problema, ma ha iniziato a prender confidenza per arrivare a (copioincollo) “cmq Giuseppe mi devi dare un altro aiuto ad abbattere il prezzo” e a mandare screenshot di annunci allo stesso prezzo dicendo “con questo, trattando, che dici, li tiro altri 100 euro?”. E’ finita che eravamo d’accordo per un ritiro a mano e lui, molto educatamente, non si è presentato all’appuntamento e non risponde più al telefono né in chat.

  4. e’ vero la maggior parte degli acquirenti non sono nient’altro che dei perditempo
    anche comunque chi cerca cose da acquistare come oggetti ,giocattoli… fa’ solo perdere tempo e dedizione alle persone
    gli invii le foto di quello che cerca e poi non gli interessa neanche un articolo
    ma andate a xxxxxxx va’

  5. c’e’ di tutto in particolare su subito.it
    io ho avuto a che fare con tutte le categorie di perditempo
    i curiosi,sognatori,rimbambiti,finti interessati,intelligentoni e in cerca dell’affare

    nonostante queste categorie di “imbecilli ” c’e’ anche gente pero’ seriamente interessata e quindi se si vuole inserire degli annunci in questi siti bisogna purtroppo portare pazienza

  6. la mia esprienza ha dell’incredibile: vendevo delle chiavi da lavoro ad un certo punto entra in magazzino l’acquirente, poco dopo che discutiamo sul prezzo, forse per un ripensamento fulmineo, mentre contrattavamo abbiamo sentito un suono di clacson fuori dal magazzino, lui mi dice vado a controllare la macchina.
    ok passano 5 minuti 10,15 alchè lo chiamo al cellulare che risulta spento, guardo fuori ed è sparito?!?!? cioè è scappato senza dire nulla? mha?!?!?

    1. e’ successo anche a me una signora molto educata si e’ presentata in casa per vedere un frigo assieme a due tizi, dopo un po’ se ne andata via insieme a quelli facendo perdere le tracce

  7. Salve. Io mi sorprendo sempre a vedere quanti idioti o non so ci sono in giro a perder tempo. Sì perché di questo si tratta. Il caso di ripensamento, come antecedentemente scritto, ci sta, ovvio. Ma la moltitudine di cretini e spesso maleducati è impressionante. Con uno di loro sono arrivato ad un vero e proprio scambio epistolare… : 27 mails scambiate per poi sparire! Le mie maledizioni se le beccano, ma in casi come questi mi prenderei a schiaffi… 🙂

  8. dovevo vendere una rivista e il tipo al telefono mi fa il racconto d tutta la vita d suo figlio e la carriera che aveva intrapreso all estero…ma va va

  9. io purtroppo mi trovo a dover vendere,spesso perche’ non le uso
    piu’,attrezzature da lavoro che sono spesso pesanti e voluminose
    oltre che mediamente relativamente care[700/1000/1200 ecc.]
    quindi ebay per me e’ fallimentare
    ho ripiegato su kijiji che ho trovato leggermente piu’ serio[come
    clientela media]
    preciso che assegno i prezzi sempre piu’ bassi della media anche
    per articoli molto piu’ belli della media,senza abbassare troppo
    senno’ attiri solo rivenditori che dopo 20 giorni di mail e foto
    ti offrono ancora meta’ perche’ sono lontani[scusa ma non lo
    sapevi che la sicilia e’ lontana dal veneto e c’e’ il mare in mezzo?]
    normalmente chi non telefona mai anche dopo 20 mail e’ un perditempo
    quello che ti offre una caparra immediata di 30 euro su 1500 euro,poi ci ripensa e magari la rivuole anche indietro dopo 20
    giorni[generalmente e’ ignorante e prepotente]
    il peggiore di tutti e’ quello che telefona subito,tratta poco
    o niente,offre bonifico o carta pagamento immediato, ti manda anche la sua intestazione e si comporta come un petroliere
    arabo,poi il giorno comincia con domande ,scuse,preventivi
    trasporto suoi[poi te li fa fare anche a te],poi forse affitta un camion,poi viene un suo amico a caricare,poi il prezzo non gli
    va piu’ bene e tu ormai intontito dalle 57 mail gli fai ancora
    un po di sconto che lui accetta,ti ringrazia pure per poi
    svanire nel nulla

  10. Tutto condivisibile e purtroppo vero. È un peccato che non ci si possa avvalere di un sistema di giudizio del compratore: troppe variabili da considerare la più semplice è che il compratore perditempo seriale facilmente cambia account e ricomincia la sua inutile e sterile missione. Dobbiamo rassegnarci ai rischi connessi al vendere online….

    1. Lo penso anche io, un sistema di feedback mitigherebbe il problema (risolverlo è impossibile). Ho iniziato a vendere sul marketplace di facebook, e comunque l’avere un nome e cognome associato non cambia molto per quanto riguarda i perditempo…

  11. I più odiosi personalmente li trovo quelli con “ancora disponibile”, “annuncio valido?” e compagnia bella.

    Santo dio siamo nel 2019, mica nel 1980 quando mettevi gli annunci sul giornale e non avevi come possibile acquirente sapere se l’oggetto in questione si era venduto subito o dopo N giorni era ancora in vendita.

    Adesso se vendi un oggetto l’annuncio lo metti offline in 2 click, pure dal telefono. La probabilita che un oggetto sia listato ma non piu disponibile e’ ben bassa.

    logicamente quando gli dici si, spariscono nel nulla e nessuno o quasi oltre al chiedere se disponibile, pone altre domande che dimostrano il reale interesse nel concludere l’acquisto.

    Certa gente non capisco come faccia a sopravvivere, davvero quando c’era la selezione naturale e gli idioti in un modo o nell’altro, avevano vita breve, era meglio.

    1. Mi devo ricredere!

      Non abito in Italia da tempo e sono tornato per natale.

      Ho provato a comprare un po di roba tra subito.it, facebook marketplace e spock.

      Sono abituato ad usare olx, che non esiste in italia, che mette offline gli annunci se non li riconfermi ogni mese (che mi pare logico, scontato il dover dare conferma ogni tanto per tenere l’annuncio online per evitare la gente che se ne frega di metterlo offline a mano).

      Sphock, non fa questo (e forse nemmeno subito), e ci sono parecchi annunci di gente che li ha fatti, se ne fregata di mettere offline l’annuncio una volta venduto il prodotto e non ha mai piu aperto sphock.

      Roba da pazzi, ma gli sviluppatori di sphock e concorrenti non pensano a ste magagne?

      Quindi alla luce di questo, non e’ cosi scemo esordire con “disponibile”.

      Non solo, olx se qualcuno abbassa il prezzo ti avvisa e ti dice quanto era il prezzo, di quanto e’ piu basso, in email se tieni l’oggetto come preferito, e nella pagina dell’oggetto stesso segnala la riduzione di prezzo per N giorni.

      Subito.it con il cavolo, ti mandano un’email parlando di “annuncio modificato vai a vedere forse costa meno” FORSE? siamo nel 2020 non hai i mezzi per dirmi se e di quanto costa meno, direttamente? io non ricordo il prezzo di tutto quello che ho in lista dei preferiti, quindi non ho mai come capire di quanto e se e’ stato abbassato il prezzo.

      1. Il tuo commento era stato identificato come spam da uno dei 5 plugin antispam che ho installato! Ho dovuto cercarlo con la tua email… mi dispiace per il falso positivo, ma meglio così (per me almeno) che dover cancellare a mano 20 e più messaggi di spam che il sito riceve ogni ora (e non esagero).
        Comunque subito.it tutto sommato fa la stessa cosa, il timeout è di 60gg e non 30, siccome per chi ha tanti annunci riconfermarli tutti diventa una scocciatura 😉

        1. NP! Boh, sinceramente mi pare meglio riconfermarli “spesso” anche se noioso ( ma imho se strutturato con intelligenza bastano 2 click, sia da email o da app), piuttosto di creare situazioni in cui la gente e’ forzata a chiedere “disponibile” piu e piu volte e il venditore, rispondere ogni santa volta.

          1. Kijiji in questo è migliore, basta appunto un click dalla mail, subito.it scioccamente ti costringe a fare click dalla mail, aspettare che si carichi una pagina, e fare click anche da lì, dopodiché il messaggio deve essere ri-approvato dai moderatori… maddeché se l’avevano già approvato alla prima pubblicazione e durante il processo di rinnovo non hai modo di modificarlo! Mi cadono su queste sciocchezze

  12. Nell’ultima vendita privata su subito, una TV vecchia di 7 anni ma ancora in buon stato e soprattutto perfettamente funzionante. Lo invito a venire a casa mia, e difatti si presenza.

    Eravamo rimasti che non sarei sceso sotto i 50 euro, ma non mi aspettavo di trovarmi davanti un pezzentone del genere!!! Si inventava di tutto per farmi scendere di altri 10 euro. Appena arrivato già “eh ma la tv è LCD è vecchia……….eh ma vedi il telecomando ha i tasti duri…..eh ma non ha la Game Mode…..eh ma io ne ho trovata una pure che vende un tizio guarda ti faccio leggere gli SMS….eh ma mi serve per i miei figli ed è un pò troppo grande per la stanza….

    In sintesi, mezz’ora a parlare, alla fine ho ceduto…gli ho detto dammi 40 e portatela via. Ero ubriaco delle sue c____ate, volevo solo che andassero via quei due pesi morti ( tv e acquirente).

    Un padre di famiglia, che si riduce in questo stato per sgraffignare 10 euro. Mai successo di trovare un taccagno simile finora. Adesso capisco perchè spesso si legge “astenersi peditempo” negli annunci. Roba da matti.

    1. La tua testimonianza non è proprio politically correct, ma è interessante e rappresentativa, e non fai nomi quindi credo possa pubblicarla senza censure 😀
      Tecnicamente il vero perditempo è quello che sparisce all’improvviso, mentre almeno questa persona si è presentata… quando mi ci trovo io, se ho deciso un prezzo minimo, possono aver anche fatto un viaggio di un’ora, di fronte alle loro insistente ribatto con un secco “ho detto no e ti avevo avvisato anche prima, se vuoi pagarmi meno di X non te lo vendo ed amici come prima, per favore non insistere perché è definitivo.” Tutto sta nel tono, gentile e cordiale ma FERMO. Esercita le tue abilità 😉
      Ovviamente non è mai successo che se ne siano andati senza comprare! Anche perché dopo essersi fatti il viaggio, non sono loro ad avere potere contrattuale.

      1. Direi che un perditempo è stato comunque, perchè per una compravendita già praticamente conclusa al telefono, sono andati via 30 minuti di inutili chiacchiere, del mio tempo. Vendo e compro online di tutto dal 2004. Mi è capitato un pò di tutto, ma ripeto, una formichina simile…mai! Ci mancava mi dicesse che quell’esatto modello di TV glielo avesse chiesto il figlio che lo aspettava a casa sul letto in punto di morte……

        Un fetentone, per sgraffignarmi 10 euro. Come fai a stare calmo di fronte certe facce di bronzo? Alla fine ho ceduto, colpa mia, ma alla fine 10 euro non cambiano la vita a nessuno, e volevo solo togliermelo dalle balle.

    2. E’ una giungla, ho avuto gente del genere anche io. Uno per un adattatore di memoria per la psp, ha messo il figlio di 8 anni e chiedermi lo sconto, nota bene, entrambi venivano dal mcdonald dove si erano abbuffati. Invece di insegnare al figlio di risparmiare un po sul menu del mcdonald per potersi permettere coi suoi risparmi l’adattatore, gli ha insegnato a fare il pezzente e a cercare di fare pena.

      1. Eh si, fortunatamente non capita spesso. La situazione più assurda in cui mi trovai avvenne circa 6-7 anni fa, quando vendetti un Playstation 3, usato ma come nuovo.

        Venni contattato da una giovane coppia piuttosto assillante al telefono, che chiamò più volte durante il giorno, tanto che prima mi chiamò LUI, e poi dallo stesso numero LEI, insistendo sempre sul calo di prezzo “Dai per favore…….ma nuova costa solo poco di più….vienimi incontro…non posso spendere tanto…….bla bla bla bla”.
        Io rifiutai la loro offerta in modo seccato, tanto da bloccare il numero.
        Dopo qualche giorno, ricevo una chiamata da un numero differente, CAMUFFANDO LA VOCE, interessato all’oggetto e a prenderlo nel pomeriggio per incontro a mano. Non pensavo fossero le stesse persone. E infatti ci cascai, concordammo un appuntamento per consegna a mano in un noto bar della città.
        Arrivo, parcheggio e mi metto ad attenderli in auto, dopo un pò arrivano.
        Era la stessa coppia insistente…..che con un ghigno di soddisfazione, parcheggiano, escono dalla macchina, a mò di presa per i fondelli. “Ci conosciamo già mi pare…” e loro due “Si siamo noi..” con quell’aria beffarda e il sorrisetto. ” Io senza dire niente faccio dietro front, e piuttosto seccato rientro in macchina, metto in moto e vado via. E mi fa pure il dito medio

        1. assurdooo che storia!! Altra lezione, mai spostarti da casa per concludere questi affari, al massimo li fai venire sul posto di lavoro, ma muoversi appositamente è fuori discussione.

          1. No no infatti, quello mai! Il bar ha un grande spiazzale ed è in centro città; mi ci sono voluti solo 5 minuti. Lo uso spesso come luogo di scambio perchè è appena fuori dall’uscita autostradale.

            L’interesse è loro, nel venire a prendere l’oggetto. che sia a 5 o 50 minuti di auto. Eventualmente, se il compratore è un tipo onesto mi chiede la cortesia di raggiungerlo a metà strada, lo faccio qualche volta, ma capita molto raramente. Al massimo chiedono con la solita scusa “Togli le 10 euro di benzina? Dai sono venuto fin qua….” Mi avete scambiato per un petroliere? Ehehee, magari!

          2. Quella della benzina è la scusa più vecchia del mondo, “cosa c’entro io se abiti lontano?” 😛 Se proprio mi sta simpatico sconto, ma non per la benzina 😉

        2. lol! hai fatto bene! Ce da dire che personaggi del genere ci sono anche tra chi vende. A Roma ho provato a comprare piu roba, su 6 uscite, solo 2 sono concluse con successo e mi sono incontrato con gente decente, che ha portato con se il prodotto pubblicizzato nelle condizioni discusse. Gli altri un mix tra farabutti che mi han portato letteralmente il mattone, idioti che si sono scordati di caricare la console, gente che dichiarava “Schermo perfetto” e poi era cosi graffiato che pareva un’opera d’arte astratta… Uno mi ha portato una ps vita con dietro un graffio cosi profondo che la plastica invece di nera era bianca, piu scheggiature da caduta su tutti i lati. Gli chiesi piu volte se la console aveva difetti, sempre spergiurato che era ok. Gli ho detto “guarda gia ne ho rifiuutate 2, non e che sul posto poi la compro lo stesso, se mi dici che e’ ok mi fido ma evitiamo di perdere tempo entrambi se non e’ davvero a posto e senza difetti., dice si si… ok, ci vediamo… Quando ho rifiutato di comprarla ha offerto con 10 euro di meno, me gli ho detto che nemmeno a 10 euro la prendo, e’ troppo mal messa e volevo un prodotto non dico nuovo ma ben tenuto e l’ho specificato piu volte. Si inalbera visibilmente ma prende e se ne va poi dopo 30 minuti mi manda messaggio su whatsapp, accusandomi di avergli fatto perdere tempo e che avrei dovuto chiedergli un video in cui me la mostrava. Roba da pazzi, chiedo piu volte se ha difetti, taci ben sapendo che ha graffi che manco una tigre del bengala, poi dai a me la colpa che avrei dovuto non fidarmi di te e chiederti un video? ma essere corretto e assumerti le tue responsabilita, no? senza contare che l’elettronica che ha subito cadute e’ un terno al lotto, puoi continuare a funzionare per anni o rompersi delle tutto dopo 3 giorni e quelle scheggiature non erano superficiali, quella console e’ volata piu e piu volte per terra da altezza uomo prendendo belle botte. Quelli erano difetti, non normali segni di usura.

  13. Io detesto I Venditori No-Perditempo.
    Sono sinonimo di Superficialità e Indisponibilità. Inconcludenti.
    Ogni perplessità del Cliente è lecita entro una certa misura.

    1. Rispetto le opinioni altrui, anche quelle sbagliate come la tua.
      Il privato venditore non si rivolge ad un cliente, bensì ad un altro privato che è potenziale acquirente.
      Quest’ultimo può certamente far presenti le sue perplessità, e il venditore privato può o meno rispondergli.
      Il privato potenziale acquirente che lascia, esplicitamente o implicitamente, intendere che senz’altro acquisterà il bene, e chiede foto, informazioni, misure, giorno e ora per lo scambio, ammontare delle spese di spedizione, il sesso degli angeli, chi è arrivato prima tra uovo e gallina, a che ora tornerà la mugnaia dalla campagna, per poi sparire nel nulla cosmico senza neppure degnare il privato venditore di un messagino tipo “scusa, ti ringrazio del tuo tempo, ma ho cambiato idea perché…” è un bogomilo perditempo e merita che un branco di piccioni gli spalmi guano sulla testa appena esce di casa per un mese intero 🙂 🙂 🙂 🙂

  14. Su Subito, ormai ci si fa il sangue avvelenato. Quando si tratta di vendere, metti un prezzo onesto ma ugualmente ti arrivano richieste di dimezzamento. Quando si tratta di comprare, trovi spazzatura venduta a peso d’oro, merce venduta usata ma con prezzi pari al nuovo. Quando lo fai notare al venditore, non accetta di trattare!

  15. Sono contento di essermi imbattuto in questo repository di informazioni tecniche. Mi piace molto leggere la tua prosa (sono particolarmente affezionato alla voce intitolata “SUGGERIMENTI, UN GIOCO ROMANTICO”; scusa se ho scritto male, sono americano e ho studiato solo francese a scuola, la maggior parte del quale ho già dimenticato, lol ). Non posso dire di aver avuto la stessa esperienza di vendita online di te e di coloro che hanno commentato, ma non sono estraneo alla vendita al dettaglio come professione. Ho venduto alcuni articoli online, così come ne ho acquistati alcuni da siti come eBay ed Etsy e simili, ma la maggior parte della mia esperienza è stata più al dettaglio faccia a faccia e un po’ di telemarketing. So cosa vuol dire avere a che fare con potenziali acquirenti che chiedono sconti anche su articoli chiaramente scontati e in saldo. Sono meno infastidito da questo però, poiché ricordo a me stesso che tutti cercano il miglior affare che possono ottenere e molte cose sono disponibili per meno di quello che c’è sull’etichetta, tutto quello che devi fare è chiedere. Quando prendi un volo da qualche parte, puoi sempre chiedere se esiste la possibilità di cambiare posto in prima classe. Se sei su una particolare compagnia aerea e c’è spazio per l’upgrade, ti viene concesso il posto più costoso senza costi aggiuntivi, semplicemente chiedendo. La contrattazione sui prezzi è antica quanto la pratica della vendita stessa, e alcuni lo fanno in modo troppo aggressivo, fino a costringere un venditore a fare uno sconto. Non sto in alcun modo sostenendo tali prepotenti, si può fare con decenza e civiltà e direi che vengono concessi ancora più sconti alle persone che sono più gentili al riguardo. Ma trovo uno spreco di tempo ed energia dedicare gran parte della mia attenzione a questi cacciatori di affari.

    Ho avuto alcuni dei lavori di vendita più difficili là fuori, il telemarketing non è stato nemmeno il peggiore, e sono fin troppo abituato a passare un tempo inaccettabilmente lungo cercando di fare una vendita solo per vederla fallire e tutto ciò che è stato sprecato tempo che è essenzialmente denaro sprecato perché non vengo pagato per aver quasi chiuso una vendita. Per farla breve: ho capito. Ci sono stato, fidati! Molti scenari che ho letto in questo thread sembrano deridere frettolosamente gli aspiranti acquirenti per aver espresso un certo interesse, poi improvvisamente (a volte letteralmente) se ne vanno senza una parola d’addio. Di nuovo, preferirei sentire la notizia della loro partenza, proprio come te. In una posizione del genere, di certo non lascerei nessun venditore “in sospeso”, per così dire. Ma non incolperei nessuno per avermi fantasma dopo avermi inviato richieste su un oggetto in vendita, anche molte richieste. Ci sono una miriade di motivi per cui ciò accade ed è raro che qualcuno sia solo maleducato o sbadato. Hanno appena perso interesse, per quanto interesse avrebbero potuto mostrare a un certo punto. Denigrandoli come “perditempo” e spingendosi fino al punto di volere che gli uccelli gli caghino in testa per un mese intero di fila, beh, penso che potrebbe essere un po’ una forzatura. Potrebbe un ultimo avviso congeniale da parte loro affermare che non sono più interessati a migliorare le cose per te? Il risultato finale è lo stesso: se ne vanno. Cosa fa quella corrispondenza d’addio per placare la tua ira nei loro confronti quando smettono di comunicare con te? Ad alcune persone cattive piace solo sprecare il tuo tempo e sono una piccola minoranza che ha torto. Ma non parlo nemmeno di loro. La maggior parte delle persone direbbe che anche il loro tempo è prezioso. E non stanno cercando di sprecare il loro più di quanto stiano cercando di sprecare il tuo.

    1. Grazie del tuo dettagliato intervento, e ti faccio subito un esempio pratico: il potenziale acquirente A spergiura sulla testa di sua nonna che verrà a comprare il tuo oggetto, ti implora di non darlo a nessun altro perché cascasse il mondo a fine settimana potrà venire a prenderlo, e se lo vendi a un’altra persona commetterà harakiri.
      Nel frattempo ti contatta il potenziale acquirente B che ti dice “vengo subito, sono in zona”, e tu che sei una brava persona gli spieghi la situazione dicendogli di aspettare per favore fino a fine settimana, così poi puoi confermare la disponibilità dell’oggetto.
      Alla fine della settimana, l’utente A è uccel di bosco, e l’utente B nel frattempo ha già risolto e non è più interessato.

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