Scrivo per riferimento personale questa guida, che traggo da un post semplice ed efficace, e che per utilità generale traduco in italiano e inserisco nel mio blog a scopo di “backup”.
I file FLAC sono lossless, cioè fedeli alla qualità del CD originale. Ma l’orecchio umano non è perfetto, quindi fatto salvo tu sia un audiofilo investito di poteri extrasensoriali, la conversione a MP3 ti darà la stessa medesima qualità percepita ad una frazione dello spazio occupato.
Per questo, da Linux, o da Ubuntu installato su Windows 10 tramite WSL (qui una guida), installare i codec LAME e FLAC con:
sudo apt install lame flac
E quindi dopo essersi spostati nella cartella contenente i file FLAC che si desidera convertire (su Ubuntu sotto WSL, il percorso è /mnt/<lettera drive>/percorso/della/cartella
), eseguire il comando:
for f in .flac; do flac -cd "$f" | lame -b 320 - "${f%.}".mp3; done
che per ogni file FLAC presente, crea una versione MP3 a bitrate costante di 320kbps. Potete cambiare il numero da 320 a un valore inferiore per ridurre il bitrate, o sostituire l’intero blocco -b 320
con -v
, per un bitrate variabile, ma se lo fate siete degli zotici e non meritate di ascoltare musica.
Scherzo dai.