Aggiornamento del 4/4/2019: per caso oggi pensavo che è ormai da tanto che non ricevo più messaggi idioti dai visitatori di subito… cos’è che sarà successo? E’ successo che gli sviluppatori hanno scoperto l’uovo di colombo! Adesso bisogna registrarsi per contattare gli autori degli annunci, quindi tutti quei perditempo che approfittavano del “messaggio facile” adesso sono stati tagliati fuori, e gli altri imperterriti che si registrano appositamente per rompere i cactus al prossimo, molto rapidamente vengono segnalati e quindi segati fuori dal sito. Grazie sviluppatori di subito.it, per esservi aggiornati all’anno 2000! 🙂
Da qualche parte lessi che ai tempi di ARPAnet, quando la posta elettronica era uno degli avveniristici strumenti appena nati, se non rispondevi ad una mail nel giro di poche ore veniva considerata maleducazione.
Adesso che chiunque ha la casella di posta piena di tutto e di più, ed è anche iscritto a tre o quattro social network, non fa niente se per caso rispondi il giorno dopo, anzi.
Ma c’è un’occasione in cui le risposte “in tempi ragionevoli” sono un dovere, e sono le transazioni di compravendita, anche tra privati.
eBay ormai è diventato costosissimo, e le alternative gratuite sono sempre più popolate dai venditori, e di conseguenza anche dai compratori. Anch’io ne approfitto, e mi trovo a mettere in vendita di tutto, dall’elettronica ai mobili alle scarpe comprate, messe due volte e ferme nel ripostiglio.
Ormai sono anni che vendo, e come qualunque venditore so che almeno il 90% della gente che circola è perditempo, ma con la mia esperienza io ormai i perditempo li ho anche classificati.
- I ciecati. Vivo in provincia, lontano dal caos cittadino, e lo specifico sempre bene in ogni annuncio. Il ciecato ti chiede “dove ti trovi?” La tua reazione è per l’appunto, “ma sei ciecato?”
A volte vanno oltre, “ok fai mai un salto in città così ci vediamo dalle mie parti e mi porti sotto casa questo oggetto che vendi a 5€?” La tua reazione è un più moderato “ma sei scemo?“ - Le facce di bronzo. Il prezzo di vendita che stabilisco è il risultato di una rapida indagine di mercato in cui vedo quanto costa il nuovo, a quanto viene venduto l’usato, e quindi metto un valore un po’ inferiore a quello che secondo me è il giusto. In sostanza non faccio come quei deficienti che hanno comprato un PC 5 anni fa, e pretendono di rivenderselo al 70% di quello che hanno pagato allora perché non lo hanno mai usato. Vaglielo a spiegare che il loro PC adesso vale poche decine di euro. Specifico inoltre che “non faccio sconti nel primo mese”. La faccia di bronzo ignora tutto ciò, e ti dice, “se me lo fai alla metà me lo prendo subito“. Sì, grazie al…
- I cittadini del mondo. Detesto spedire, perdo tempo a imballare ed a prenotare il corriere. L’acquirente si aspetta di pagare ovviamente solo le spese di spedizione, ma chi mi rimborsa del tempo perso? Per questo specifico che voglio vendere solo a mano, e accetto di spedire solo a spese dell’acquirente. Il cittadino del mondo ti chiede direttamente “Mi fai uno sconto di 10 euro compresa la spedizione?“
- Gli epistolari, ovvero i Corinzi, ovvero quelli a cui piace scrivere. I più ovvi li riconosci: sono quelli che, anche se nel tuo annuncio ci sono luogo preciso, fotografie dettagliate, specifiche tecniche complete, loro ti scrivono “dove ti trovi? mi mandi qualche foto? mi spieghi questa cosa che è già chiaramente spiegata nell’annuncio ma non mi andava di leggere?” e in quel caso li ignori direttamente. Ce ne sono altri invece, quelli apparentemente educati e considerati, che ti chiedono foto aggiuntive, trattano ragionevolmente sul prezzo, ti fanno prendere misure, ti rispondono rapidamente, che poi, alla fine, una volta che praticamente bisogna solo stabilire giorno e ora perché il luogo è fissato, spariscono nel nulla. E’ legittimo dire “Scusa ci ho ripensato perché…“, ma addirittura scomparire?
- I finti offesi. Il finto offeso è uno che ti scrive “Ho letto l’annuncio, mi interesserebbe l’oggetto e l’avrei comprato, ma il modo con cui hai scritto che non vuoi perdere tempo è offensivo, quindi non lo compro“. Oppure ti chiede uno sconto scandaloso, gli rispondi laconico di no (dovrebbe ringraziare solo per il fatto che ti sei degnato di rispondere) e lui “Per me andava bene anche il prezzo originale ma la poca cortesia con la quale mi hai risposto di no mi ha fatto cambiare idea“.
- I vandali. Sono quelli che hanno in assoluto più tempo da perdere di tutti. Scelgono un annuncio a caso, un motivo a caso, e insultano il venditore ovviamente inserendo una mail di risposta falsa, quindi se gli rispondi per le rime non arriva da nessuna parte, o magari peggio ancora arriva ad un ignaro innocente.
Se avete “esperienze” interessanti da raccontare, abusate dei commenti!